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Tavoli

Tavolo M1 Angelo Mangiarotti per Skipper

Non disponibile _ Tavolo M1, disegnato da Angelo Mangiarotti per Skipper alla fine degli anni ’60. Questo esemplare è stato realizzato in marmo di Mondragone con un sostegno centrale tornito a forma di iperbole. Il piano circolare è semplicemente appoggiato e fermato da un incastro ricavato nel suo spessore. Questo tavolo in marmo è uno dei primi disegnati da Angelo Mangiarotti. Un tavolo M1 è un pezzo per collezionisti amanti del design.

Angelo Mangiarotti (1921-2012) è stato un architetto e designer italiano, noto per la sua produzione di mobili e oggetti di design, nonché per i suoi progetti architettonici.

Mangiarotti ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove ha poi insegnato dal 1962 al 1980. Durante la sua carriera, ha collaborato con numerose aziende di design italiane e internazionali, tra cui Artemide, Knoll International e Skipper.

Tra i suoi progetti più noti ci sono la chiesa di Nostra Signora della Misericordia a Gudo Visconti, la casa Manzoni a Milano e la sede della RAI a Napoli. Mangiarotti è stato un sostenitore del design sostenibile e ha utilizzato spesso materiali naturali come il marmo e il legno nei suoi progetti.

Oltre all’architettura, Mangiarotti si è dedicato anche alla progettazione di oggetti per la casa e di mobili, tra cui il famoso tavolo “Eros” del 1971, realizzato in marmo. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre in tutto il mondo, tra cui il Museo del Design di Milano e il Museum of Modern Art di New York.

Mangiarotti è stato anche un prolifico scrittore e ha pubblicato diversi libri sulla teoria e la pratica del design. La sua carriera di successo ha influenzato notevolmente il design italiano e internazionale, e la sua eredità continua a vivere attraverso i suoi progetti e le sue idee.

Non disponibile


Eeritage, ‘Ogni pezzo una storia’.

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Tavoli

Sedie Gastone Rinaldi

€ 120,00/cad

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4 Sedie da pranzo in stile Space Age, anni ’60, realizzate in tubolare cromato attribuibile al designer Gastone Rinaldi. Cuscini originali.

Gastone Rinaldi nacque a Padova nel 1920, e si diplomò in ragioneria all’istituto Belzoni. Inizialmente lavorò per l’azienda Rima in via Guido Reni a Padova, fondata da suo padre Mario Rinaldi nel 1916.

Nel suo lavoro di designer ebbe modo di entrare in contatto con molti tra i maggiori designer italiani, tra cui si cita Giò Ponti, Carlo Mollino, Alberto Rosselli, Franco Campo e Carlo Graffi, Michele De Lucchi e Marco Zanuso. Nel 1954 vinse il Premio Compasso d’Oro con la Sedia DU30 prodotta dalla Rima.

Nel 1974 fondò la ditta Thema a Limena. Nel 1981 la sua sedia Dafne prodotta nel 1979 ricevette una segnalazione al Compasso d’Oro, come anche nel 1981 l’Aurora. Il divano Saturno fa parte della prestigiosa collezione del museo d’arte moderna MoMA di New York.

Prezzo Eeritage 120,00/cad


Eeritage, ‘Ogni pezzo una storia’.

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Sedie

Sedia Cesca Marcel Breuer

Non disponibili

Non disponibili _ Sedie ‘Cesca’ di Marcel Breuer. Struttura in tubolare metallico cromato con seduta e schienale in canna intrecciata.

Dimensioni: cm47x56x H 77,5 – Prodotta da Gavina (anni settanta)

Disponibili 8 pezzi

Marcel Breuer (1902 – 1981), prestigioso architetto considerato tra gli ultimi ‘funzionalisti’ del xx secolo, fu consacrato uno dei artisti più influenti del secolo solo grazie alla sua opera come designer di mobili. Sulla scia formativa della Bauhaus, di cui tra il 1920 ed il 1928 fu allievo e professore, sperimentò l’applicazione di nuovi metodi di produzione ai consueti problemi del design. Come infatti soleva dire [Un pezzo del mobilio non è una composizione arbitraria, è una componente necessaria del nostro ambiente. Impersonale in se stesso, acquisisce un significato solo dipendendo dal modo in cui viene impiegato o come parte di uno schema globale. Cit. ] La storia evolutiva della sedia deve a lui il momento chiave di maggior espressione, soprattutto grazie all’adozione della struttura in tubi di acciaio (come appunto l’innovativa Wassily chair creata nel 1925 ed ispirata ai manubri della sua bicicletta), e le sedie a sbalzo, con cui si cimentarono anche Mart Stem, detentore del brevetto, e Mies Van Der Rohe. Progetti questi particolarmente apprezzati in quell’epoca di propulsione dell’ideologia del movimento moderno per l’accessibilità alle masse, pulizia, leggerezza, sviluppo delle nuove tecnologie, rottura con la tradizione, adattabilità, estrema semplicità e nitidezza delle forme. Nel 1935, con l’ascesa del regime nazista, emigrò a Londra aprendo una nuova fase della sua produzione attraverso il compensato con oggetti successivamente entrati a far parte della storia del Design.

Non disponibili


Eeritage, ‘Ogni pezzo una storia’.

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Sideboard

Sideboard

Sideboard, stile svedese anni ’50, con doppia anta scorrevole e cinque cassetti a scomparsa.

NON DISPONIBILE

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Librerie

Libreria 2 campate

Non disponibile

Libreria anni ’50, stile svedese, realizzata in teak. Due campate con quattro mensole, un modulo 4 cassetti, un modulo due battenti, un modulo con ribalta. Struttura in legno e ferro. Minuteria e piedini in ottone. Tutta completamente originale e ben conservata.

NON DISPONIBILE


Eeritage, ‘Ogni pezzo una storia’.