Credenza disegnata da Silvio Coppola per Bernini nel 1968. In legno di noce con otto vani della stessa misura; un vano per vasi in porcellana, due vassoi rivestiti con ribalte, due ante centrali, due ante angolari, quattro ripiani regolabili, accessori portaposate in legno, 4 contenitori in ceramica bianca. dim 224*125*53 cm
Disponibile anche il set completo per la zona pranzo con Tavolo da 160*80cm e 6 sedie tutto originale e coordinato
Sideboard designed by Silvio Coppola for Bernini in 1968. In walnut wood with eight compartments of the same size; a compartment for porcelain vases, two trays covered with flaps, two central doors, two corner doors, four adjustable shelves, wooden cutlery accessories, 4 white ceramic containers. size 224*125*53cm
Also available the complete set for the dining area with a 160*80cm table and 6 original and coordinated chairs
Non disponibile _ Tavolo M1, disegnato da Angelo Mangiarotti per Skipper alla fine degli anni ’60. Questo esemplare è stato realizzato in marmo di Mondragone con un sostegno centrale tornito a forma di iperbole. Il piano circolare è semplicemente appoggiato e fermato da un incastro ricavato nel suo spessore. Questo tavolo in marmo è uno dei primi disegnati da Angelo Mangiarotti. Un tavolo M1 è un pezzo per collezionisti amanti del design.
Angelo Mangiarotti (1921-2012) è stato un architetto e designer italiano, noto per la sua produzione di mobili e oggetti di design, nonché per i suoi progetti architettonici.
Mangiarotti ha studiato architettura al Politecnico di Milano, dove ha poi insegnato dal 1962 al 1980. Durante la sua carriera, ha collaborato con numerose aziende di design italiane e internazionali, tra cui Artemide, Knoll International e Skipper.
Tra i suoi progetti più noti ci sono la chiesa di Nostra Signora della Misericordia a Gudo Visconti, la casa Manzoni a Milano e la sede della RAI a Napoli. Mangiarotti è stato un sostenitore del design sostenibile e ha utilizzato spesso materiali naturali come il marmo e il legno nei suoi progetti.
Oltre all’architettura, Mangiarotti si è dedicato anche alla progettazione di oggetti per la casa e di mobili, tra cui il famoso tavolo “Eros” del 1971, realizzato in marmo. Il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre in tutto il mondo, tra cui il Museo del Design di Milano e il Museum of Modern Art di New York.
Mangiarotti è stato anche un prolifico scrittore e ha pubblicato diversi libri sulla teoria e la pratica del design. La sua carriera di successo ha influenzato notevolmente il design italiano e internazionale, e la sua eredità continua a vivere attraverso i suoi progetti e le sue idee.
4 Sedie da pranzo in stile Space Age, anni ’60, realizzate in tubolare cromato attribuibile al designer Gastone Rinaldi. Cuscini originali.
Gastone Rinaldi nacque a Padova nel 1920, e si diplomò in ragioneria all’istituto Belzoni. Inizialmente lavorò per l’azienda Rima in via Guido Reni a Padova, fondata da suo padre Mario Rinaldi nel 1916.
Nel suo lavoro di designer ebbe modo di entrare in contatto con molti tra i maggiori designer italiani, tra cui si cita Giò Ponti, Carlo Mollino, Alberto Rosselli, Franco Campo e Carlo Graffi, Michele De Lucchi e Marco Zanuso. Nel 1954 vinse il Premio Compasso d’Oro con la Sedia DU30 prodotta dalla Rima.
Nel 1974 fondò la ditta Thema a Limena. Nel 1981 la sua sedia Dafne prodotta nel 1979 ricevette una segnalazione al Compasso d’Oro, come anche nel 1981 l’Aurora. Il divano Saturno fa parte della prestigiosa collezione del museo d’arte moderna MoMA di New York.